15 ottobre 2012

Corsi di lingua italiana L2 Nel Distretto di Pianura Est della Provincia di Bologna

Andare al mercato ed essere in  grado di chiedere “Un chilo di zucchine, per favore!”.Salire sull’autobus e rivolgersi all’autista per avere conferma di aver preso quello giusto, senza dover trascorrere un tragitto intero in compagnia del dubbio di aver sbagliato. Poter presentarsi al colloquio con i docenti della scuola di tuo figlio e riuscire a capire, a comunicare, a esprimere un pensiero.

Non sentirsi limitati.

Non sentirsi inadeguati.

Non sentirsi incapaci.

Tutto questo è ciò che può provare un cittadino straniero che si trova in Italia per le più svariate ragioni (studio, lavoro, famiglia..) e che ha acquisito anche solo un minimo di competenze linguistiche, per potersi muovere in senso

Fathi Hassan, Glance towards the unknown, 44.5x30.5 cm, 1985 dalla mostra "Contenitori di sogni", 2000

lato sul territorio.

La normativa vigente che regola la permanenza sul territorio italiano sembra avere una connotazione discriminatoria, poiché impone ai cittadini stranieri di raggiungere determinati livelli di conoscenza della lingua italiana per poter avere i titoli di soggiorno. Evitando di entrare nel merito di questioni prettamente giuridico/legali, atteniamoci a un dato di fatto che può trasformare una presunta discriminazione in un’opportunità di integrazione: mettere nel proprio bagaglio gli strumenti linguistici per poter comprendere, comunicare, interagire è unarisorsa fondamentale per poter vivere la quotidianità della vita.

Da qui, dunque, l’importanza di offrire l’opportunità per apprendere la lingua italiana, attraverso corsi diversificati in base al target, agli obiettivi, al background di scolarizzazione, alle esigenze pratiche.

E così anche per l’anno 2012-2013 i Comuni del Distretto socio-sanitario Pianura Est hanno deciso di promuovere un piano distrettuale per la diffusione della conoscenza della lingua italiana.

Grazie alla stretta collaborazione di diversi soggetti è prevista anche per questa edizione la realizzazione di corsi di lingua italiana rivolti a cittadini stranieri adulti in tutti i Comuni del Distretto.

I corsi sono promossi da:

  • i 15 Comuni del Distretto socio-sanitario Pianura Est nell’ambito del Piano di Zona distrettuale per la salute ed il benessere sociale;
  • il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Bologna nell’ambito del Piano territoriale provinciale di interventi finalizzati alla diffusione della lingua italiana per cittadini extracomunitari;
  • i Centri Territoriali Permanenti di Budrio e San Giovanni in Persiceto;
  • l’Ancescao – Coordinameto Provinciale Centri Sociali.

La cooperativa Lai-momo, anche in questa occasione, coordinerà la rete, organizzerà e realizzerà la maggior parte dei corsi e fornirà le sue competenze in ambito di comunicazione per diffondere al massimo le informazioni relative al Piano.

Scarica il depliant dei corsi di lingua italiana 2012-2013

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29 maggio 2012

Immigrazione e integrazione. Giornalisti italiani e non discutono sul ruolo della comunicazione nella formazione dell’opinione pubblica.

Mercoledì 30 maggio, alle ore 10.30, presso il Palazzo dell’Informazione ADN Kronos di Roma, si terrà l’ultimo seminario previsto nell’ambito del progetto Progetto Co.In – Comunicare l’Integrazione – finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini dei Paesi Terzi dell’Unione Europea.

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell’Interno, dedicherà uno spazio di approfondimento al rapporto tra immigrazione e integrazione nella formazione dell’opinione pubblica.

Dopo l’apertura istituzionale di Natale Forlani, Angelo Malandrino e Paolo Reboani, interverranno il Direttore del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale dell’università La Sapienza di Roma Mario Morcellini e il Professore di Criminologia dell’Università di Milano Ernesto Calvanese.

Una tavola rotonda dal titolo “Capovolgiamo la prospettiva”, moderata da Mauro Lozzi, vedrà poi la partecipazione della Direttrice del TG3 Rai Bianca Berlinguer, dell’Editorialista del “Corriere della Sera” Antonio Polito, del Direttore del “Il Tempo” Mario Sechi, del Direttore di “Bota Shiqptare” e Shqiptariiitalise.com Keti Biçoku, del Vice Segretario Stampa Estera di “Notimex” Mario Osorio Beristain e dell’ex Presidente Stampa Estera di “De Telegraf” Maarten van Aalderen.

L’incontro si concluderà con un intervento del Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Cecilia Guerra.

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18 maggio 2012

Una comunità che dà asilo. Riflessioni e buone pratiche sul percorso di richiesta di asilo

Sabato 19 maggio 2012, ore 10,00 – 13,00

Sala del Consiglio Comunale, Via della Libertà 35

San Giorgio di Piano

Il territorio di Bologna e provincia ha partecipato attivamente all’accoglienza dei profughi dell’Emergenza Nord Africa, accogliendo famiglie e individui provenienti dalla Libia. Che lezioni possiamo trarre da questa esperienza, che ha coinvolto gli enti pubblici, il privato sociale, il volontariato e i cittadini stessi? Quali le buone pratiche e quali i problemi?

Continuano, affrontando il tema dell’asilo, gli incontri del ciclo “La comunità che cambia”, organizzati dal Distretto di Pianura Est in collaborazione con Lai-momo soc. coop.

Sabato 19 maggio, a San Giorgio di Piano, la Sala del Consiglio Comunale ospiterà i richiedenti asilo provenienti dalla Libia accolti nel Distretto nell’ambito della “Emergenza Nord Africa”, per un momento di incontro e scambio con la comunità.

Parteciperanno all’incontro: Anna Fini, Assessore alle Politiche Sociali di San Giorgio di Piano; Amelia Frascaroli, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bologna; Giorgio Palamidesi, Rete “Emilia Romagna Terra d’asilo”; Mauro Pinardi, Responsabile Coordinamento Politiche Sociali della Provincia di Parma; Emilio Rossi, CIAC Onlus (Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione Internazionale); Silvia Festi, Coop Lai-momo.

Curati dal Distretto Pianura Est, il ciclo di incontri prevede 3 ulteriori appuntamenti previsti tra il 24 e 26 maggio nei comuni di Pieve di Cento, Malalbergo e Argelato.

In queste sedi sarà possibile approfondire alcune questioni emergenti relative all’integrazione sociale, all’intercultura a scuola, nonché riconsiderare il rapporto tra immigrazione e comunità locali.

In allegato il volantino dell’iniziativa e il programma complessivo della rassegna, ai quali vi chiediamo di dare massima diffusione.

Scarica qui il volantino della rassegna

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20 aprile 2012

New-mix stories. Nuove storie di migrazione raccontate da ragazz* dell’IsArt

Anche quest’anno un gruppo di studenti e studentesse delle classi prime e seconde dell’IsArt di Bologna si è fatto coinvolgere in un laboratorio di graphic journalism sul tema della migrazione, organizzato dalla la nostra associazione Africa e Mediterraneo.

Durante 7 incontri abbiamo riflettuto sui diversi aspetti di questo fenomeno e sui cambiamenti che porta: nelle nostre città, nelle storie di vita, negli incontri, nella scuola, nei luoghi di lavoro.

La disegnatrice Marina Girardi ha cercato di trasmettere la complessità del processo di creazione di un fumetto, anche solo di due tavole.

E così sono nate le storie, ognuna delle quali tratta un tema diverso relativo alla migrazione: le difficoltà sul lavoro dovute alle differenze culturali e la scarsa comprensione da parte di alcuni amministratori che considerano gli stranieri cittadini di serie b; la conoscenza di compagni di scuola di origini diverse dalle proprie; il mancato riconoscimento dei titoli di studio degli immigrati che in maggioranza ottengono impieghi a qualifica inferiore rispetto al loro livello formativo; lo spaesamento dei bambini che si ritrovano a “subire” il progetto migratorio dei genitori in paesi in cui fanno fatica ad ambientarsi. Due storie trattano il tema della emigrazione degli Italiani: una riferita ai grandi flussi di inizio secolo verso gli Stati Uniti, un’altra riferita alla necessità per tanti giovani creativi di andare a cercare opportunità adeguate al loro alto livello di istruzione in paesi europei più dinamici del nostro.

Grazie alla Fondazione del Monte, che ha rinnovato il sostegno al Progetto SeiPiù per l’anno scolastico 2011-2012, la nostra associazione ha potuto realizzare presso l’IsArt, oltre al laboratorio, altre azioni finalizzate all’integrazione scolastica dei ragazzi stranieri: corsi di Lingua italiana L2, incontri di orientamento per i genitori, incontri di formazione per gli insegnanti sulla facilitazione dei materiali didattici.

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18 aprile 2012

Promigrè. Il festival delle migrazioni e delle genti.

Venerdì 27 e sabato 28 aprile, presso la Biblioteca Sala Borsa, il Palazzo Malvezzi Campeggi e la Piazza del Nettuno di Bologna, si terrà un festival dedicato all’approfondimento di varie tematiche legate all’immigrazione.

Ideato a seguito delle ondate migratorie che hanno coinvolto il bacino del Mediterraneo dopo le rivolte scoppiate in Nord Africa e in Medio Oriente, il festival si vuole caratterizzare come un punto d’incontro per tutte le realtà che lottano per i diritti dei migranti.

Appena un anno fa, l’associazione giovanile Progrè raccoglieva in piazza migliaia di uomini, donne, giovani e bambini, con lo scopo di dar voce agli orrori, alle storie e ai ricordi vissuti dai migranti e taciuti dai giornali nazionali.

Oggi, il festival ritorna con un nuovo nome, ma con lo stesso spirito volto a combattere i pregiudizi e i luoghi comuni sull’immigrazione. Promigrè è stato infatti concepito come un luogo in cui tutti i soggetti interessati all’immigrazione potranno confrontarsi, attraverso le tante finestre di approfondimento che saranno proposte nell’arco delle due giornate di incontri.

L’associazione Africa e Mediterraneo, impegnata da anni nell’ambito culturale, della cooperazione allo sviluppo e dell’intercultura, parteciperà al festival con l’intervento della Redattrice Silvia Festi al tavolo intitolato “Gli immigrati: cose da non credere”, previsto per la mattina di venerdì 27 aprile, presso la sala Auditorium “Enzo Biagi” della Biblioteca Sala Borsa.

Durante lo stesso incontro sarà possibile ascoltare anche gli interventi del Consigliere della Regione Lombardia e autore del libro “Mandiamoli a casa” Giuseppe Civati, dell’autore del libro “Cose da non credere: il senso comune alla prova dei numeri” Gianpiero Dalla Zuanna e del Responsabile Immigrazione di Arci Filippo Miraglia.

Tanti altri tavoli di discussione, mostre fotografiche, proiezioni video e altre interessanti iniziative sono previsti per entrambe le giornate del festival.

Scarica qui il programma completo


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16 aprile 2012

“Sgomberiamoli!” Giornalismo e immigrazione: come evitare stereotipi, pregiudizi, discriminazioni.

Dal 17 al 19 aprile, a Milano, Roma e Napoli, si terranno tre seminari di formazione sul rapporto tra giornalismo e immigrazione.

L’iniziativa – organizzata dall’Agenzia Redattore Sociale, Unar, Ordine dei giornalisti e Fnsi, in collaborazione con le scuole di giornalismo e altri 25 partenr – intende fornire un’occasione per affrontare il tema dell’immigrazione, attraverso un’attenta riflessione sui dati forniti dalle “Linee guida per l’applicazione della Carta di Roma” – elaborate dall’Ordine dei giornalisti, dalla Federazione della stampa e da Unchr, a seguito del protocollo deontologico lanciato quattro anni fa dagli stessi – e dall’handbook “Comunicare l’immigrazione. Guida pratica per gli operatori della comunicazione”, realizzato dalla Cooperativa Lai-momo e dal Centro studi e ricerche Idos, nell’ambito del progetto “Co-in – comunicare l’integrazione”, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi Terzi.

Agli incontri interverranno oltre 50 relatori, tra cui Salvatore Natoli, Gian Antonio Stella, Mauro Valeri, Dijana Pavlovic e tanti altri esperti di immigrazione e rappresentanti di associazioni, che si confronteranno su vari aspetti critici legati al tema dell’immigrazione, quali le discriminazioni, il lavoro, e le espulsioni, aprendo una tavola di discussione con i capiredattori delle principali testate delle tre città coinvolte.

A Roma, sarà possibile assistere ad una mostra fotografica sul tema dell’immigrazione e alla presentazione de “I vicini”, una sitcom sulla convivenza tra persone diverse in uno stesso condominio promossa dall’Unar.

Al termine dei seminari, i partecipanti riceveranno una copia di “Comunicare l’immigrazione. Guida pratica per gli operatori della comunicazione”.

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28 marzo 2012

Due giorni con Franco Pittau

Negli ultimi due giorni, 26 e 27 marzo, abbiamo realizzato 4 eventi di presentazione del Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes in Emilia-Romagna. In tutti gli eventi (San Pietro in Casale, Imola, Parma e Ravenna) era presente come relatore Franco Pittau, coordinatore del Dossier Immigrazione.

Quando presenta la concretezza dei dati statistici, che il Dossier raccoglie grazie al lavoro di una redazione centrale e di un gruppo di ricercatori in tutta Italia, e che sono soprattutto una serie di numeri, Pittau lo fa con tanta passione e vivacità che viene da definirlo un “promotore dell’integrazione”. Invita il pubblico a conoscere il fenomeno migratorio, capirne l’importanza come elemento strutturale nella nostra società, e cogliere le opportunità di dialogo che offre.

Nel lavoro di organizzazione dei 4 eventi, ci ha impressionato la sua capacità di “fare rete”, senza dimenticare nessuno e senza lasciare cadere nessuna occasione di lavorare insieme. Con competenza, attenzione alle persone, e soprattutto con una ricchissima rubrica telefonica, Pittau è riuscito a creare attorno al Dossier una comunità, una rete vera di persone che supportano e seguono il suo lavoro di ricerca e sensibilizzazione in tutta italia, organizzando centinaia di incontri ogni anno.

Altro che social network e community manager…

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16 marzo 2012

Presentazione del Dossier Caritas/Migrantes 2011 “Oltre la crisi, insieme”

Il 26 marzo, alle ore 16, presso il Consiglio Comunale di San Pietro in Casale, sarà presentato il XXI Dossier statistico Caritas/Migrantes “Oltre la crisi, insieme”, nell’ambito della seduta straordinaria del Comitato di Distretto della Pianura Est emiliana che, per l’occasione, sarà allargata a tutti gli amministratori, i funzionari, gli operatori dei servizi e i cittadini interessati.

L’evento, organizzato all’interno della “Settimana per il dialogo interculturale contro il razzismo e tutte le discriminazioni 2012” e realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Bologna e di UNAR, fa parte del ciclo di incontri “La Comunità che cambia” dedicato all’approfondimento del rapporto tra immigrazione e territorio.

La presentazione del Dossier statistico costituirà un’importante occasione per soffermarsi sui dati e gli aspetti più rilevanti della presenza straniera in Italia, a livello nazionale, regionale e distrettuale e per ricordare che “solo attraverso la coesione solidale si può superare efficacemente la crisi”.

Durante la seduta interverranno il Presidente del Comitato di Distretto Pianura Est Carlo Castelli, l’Assessore per le Politiche sociali e per l’integrazione della Regione Emilia-Romagna Teresa Marzocchi, Il Responsabile dell’Ufficio di Piano del Distretto Pianura Est Raul Duranti, la Redattrice della rivista “Africa e Mediterraneo” Sandra Federici e il Coordinatore nazionale del Dossier Caritas/Migrantes Franco Pittau.

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02 novembre 2011

Dossier statistico immigrazione Caritas 2011: in Emilia-Romagna aumenta l’incidenza dei residenti stranieri sulla popolazione

Bologna – 544mila, pari al 12,3% della popolazione residente. È la stima della Caritas sui soggiornanti in Emilia-Romagna (al 31 dicembre 2010), dove il fenomeno migratorio conferma le sue caratteristiche di stabilità. Infatti, se si considerano i 164.597 permessi di lungo periodo (ex carte di soggiorno), emerge un andamento di continuo incremento negli anni (+343% dal 2004 al 2010). Anche dal dato delle residenze è evidente un progressivo aumento dell’incidenza percentuale, che va dal 9,7% del 2009 al 10,5% del 2010 fino all’11,3% del2011. Rallentata la crescita (dell’8,2%) della popolazione straniera residente rispetto agli anni precedenti: 10% nel 2006, 15% nel 2007 e 2008, 9,8% nel 2009. È, in sintesi, il quadro che emerge dal 21° Dossier statistico immigrazione Caritas/Migrantes, presentato il 27 ottobre a Bologna dall’assessore regionale alle Politiche sociali Teresa Marzocchi, Pietro Pinto (Comitato scientifico Dossier Caritas/Migrantes e associazione “Africa e Mediterraneo”) e Gianmarco Marzocchini (delegato regionale Caritas Emilia-Romagna).
«I dati ci dicono che in Emilia-Romagna l’immigrazione è caratterizza dalla stabilità» ha sottolineato l’assessore Marzocchi. «Sono cittadini che fanno parte a tutti gli effetti della nostra società. Cittadini perlopiù giovani che lavorano, che svolgono anche attività in proprio. Non sono una minoranza: tant’è che la nostra politica regionale non prevede assolutamente la creazione di servizi separati, a parte, ma accessibili a tutti i cittadini che vivono sul territorio. Gli immigrati residenti in Emilia-Romagna – l’11,3% sul totale della popolazione – ‘consumano’ solo l’1% del welfare – ha aggiunto l’assessore – : questo dato sfata il luogo comune, la percezione purtroppo diffusa, secondo cui questi cittadini ci ‘costerebbero’ di più di quanto producono. Non è affatto così». Infine, «per attuare politiche migratorie adeguate e corrette per i nostri territori – ha concluso l’assessore – è necessario che vengano modificate le normative nazionali: soprattutto quelle relative ai minori, in rapporto all’ottenimento della cittadinanza italiana, e anche agli adulti, per quanto riguarda il voto e la regolazione dei flussi. Altrimenti si ostacolano accoglienza e integrazione».

Residenti e Paesi di provenienza

I Comuni emiliano-romagnoli che superano il 10% dei residenti stranieri passano dai 22 del 2004 ai 161 sui complessivi 348 del 2010, con Galeata (Fc) al 21,7%, Luzzara (Re) e Castel San Giovanni (Pc) al 20,3% e Rolo (Re) al 18,1%. I principali Paesi di provenienza degli stranieri residenti sono il Marocco (14,1%, in decremento di mezzo punto percentuale), la Romania (13,2%, pressoché stabile), l’Albania al 12,1% (a sua volta in diminuzione di mezzo punto). Parallelamente, risultano in marcata crescita alcuni Paesi dell’Est europeo, quali l’Ucraina (che passa dal 5,1% al 5,5%) e, soprattutto, la Moldavia (dal 4,6% al 5,6%). Presentano percentuali fra il 4 e il 5% la Cina e la Tunisia.

Scuola

L’Emilia-Romagna rimane al primo posto in Italia per incidenza percentuale di alunni stranieri. Nell’anno scolastico 2010/2011 gli alunni con cittadinanza non italiana sono 82.535, pari al 14% dei 589.152 iscritti totali. L’incidenza è salita pertanto rispetto al 13,5% dell’anno scolastico 2009/2010 e al 12,8% del 2008/2009. In particolare, rispetto a questo dato medio complessivo, emergono valori più elevati nella scuola primaria (15,2%) e secondaria di primo grado (15,7%). Quasi la metà (44,7%) degli alunni stranieri è nata in Italia. Anche nei nidi la presenza è in crescita: nell’anno scolastico 2010/2011 la percentuale di stranieri è del 9,2% (8,2% nell’anno precedente). Va ricordato che quasi un cittadino straniero residente su quattro (22,8%) è minorenne.

Lavoro

Nel corso del 2010 la banca dati Inail indica 311.238 lavoratori dipendenti stranieri occupati in Emilia-Romagna. Si tratta del 19,8% dei lavoratori complessivi, che confermano una crescita costante registrata negli ultimi anni: nel 2007 i lavoratori stranieri rappresentavano il 17,8%, il 18,8% nel 2008, il 19,3% nel 2009. I lavoratori stranieri si concentrano prevalentemente nei settori dell’industria (25,2%), nel settore alberghiero-ristorativo (14%), delle costruzioni (11,7%), servizi alle imprese (10,7%) e agricoltura (10%). I Paesi più rappresentati fra i lavoratori dipendenti sono, nell’ordine, Romania, Marocco, Albania, Cina. La banca dati Inail contiene anche i dati relativi ai lavoratori parasubordinati: risultano 9.826 occupati stranieri, pari al 9,6% del totale.
Non solo lavoratori dipendenti, però: secondo i dati Infocamere – Camera di Commercio (al 31 dicembre 2010) i titolari stranieri di impresa individuale sono 32.196 e rappresentano il 7,5% di tutte le imprese attive. Ai primi posti si collocano il settore delle costruzioni, del commercio e le attività manifatturiere. Le provenienze più rappresentate sono nell’ordine Albania, Marocco e Cina.

Fisco e previdenza

L’apporto dei lavoratori stranieri è importante non solo sul versante produttivo, ma anche su quello fiscale, contributivo e dei consumi. In particolare, nel 2009, dai 216.000 lavoratori stranieri stimati in Emilia-Romagna sono stati versati oltre 800 milioni di euro di contributi previdenziali e 452 milioni di gettito fiscale (tra Irpef, Iva sui consumi, imposte sui fabbricati, e così via), per un totale di 1,25 miliardi di euro. Il basso livello dei redditi, che si traduce in un minor gettito fiscale, viene tuttavia “compensato” da una struttura del welfare italiano orientata prevalentemente verso le prestazioni previdenziali e i servizi socio-sanitari per gli anziani. Prestazioni e servizi di cui gli stranieri possono essere beneficiari in parte molto ridotta, anche perché la normativa in vigore permette loro il pensionamento solo al compimento del sessantacinquesimo anno di età. La percezione che gli immigrati rappresentino un onere per i conti pubblici non è dunque suffragata dai dati: gli stranieri sono l’11,3% dei residenti, ma il solo 1% delle spese di welfare da loro assorbite e i contributi previdenziali da loro versati sono un indubbio vantaggio per il bilancio Inps, almeno nel breve periodo.

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24 ottobre 2011

Presentazione del Dossier Statistico Immigrazione Caritas Migrantes 2011

La nostra associazione Africa e Mediterraneo e il Centro Studi e Ricerche Idos hanno stretto un accordo per promuovere la conoscenza del “Dossier Statistico Immigrazione 2011 Caritas/Migrantes” in Emilia Romagna. Collaboreremo nell’organizzazione di presentazioni del dossier in diverse province della Regione.

Il “Dossier Statistico Immigrazione” è un progetto nazionale che vede coinvolte la Caritas Italiana, la Fondazione Migrantes e le rispettive sedi territoriali: la sua realizzazione, pubblicazione e diffusione è affidata al Centro Studi e Ricerche Idos. Viene realizzato ogni anno dal 1991 e raccoglie tutti i dati disponibili sul fenomeno dell’immigrazione in Italia, relazionandoli nel piano nazionale e in quello degli ambiti regionali e locali, con approfondimenti sui vari aspetti del fenomeno. All’esposizione statistica si accompagna l’analisi delle informazioni, effettuata da esperti del settore con il corredo di dettagliate tabelle esplicative e riassuntive.

Nel 2010 il Dossier Statistico Immigrazione ha segnato i 20 anni dalla sua prima uscita, confermandosi come la fonte più utilizzata dagli operatori sociali, dell’informazione e degli enti pubblici interessati a essere aggiornati riguardo ai dati e ai problemi più attuali relativi al fenomeno dell’immigrazione.

Il 27 ottobre avrà luogo la presentazione ufficiale del dossier 2011 in tutte le regioni italiane.

Ecco i dettagli della conferenza stampa di Bologna:

Bologna, giovedì 27 ottobre 2011

ore 11

Sala stampa della Giunta Regionale

V.le Aldo Moro 52

Intervengono

Pietro Pinto – Comitato scientifico Dossier Caritas/Migrantes e Ass. Africa e Mediterraneo

Teresa Marzocchi – Assessore regionale Politiche sociali e Immigrazione

Gianmarco Marzocchini – Resp. Caritas immigrazione Emilia-Romagna

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