Presentazione dell’articolo “L’Emergenza Nord Africa: un focus sui minori stranieri non accompagnati”, pubblicato sul numero 77 (2012) di Africa e Mediterraneo a firma di Sonia Trapani, occupata presso l’Area Immigrazione di Italia Lavoro S.p.A, ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Ha coordinato il gruppo di assistenza tecnica messo a disposizione della DG immigrazione per le attività rivolte ai minori stranieri non accompagnati Emergenza Nord Africa.
Visto il crescente numero di minori non accompagnati presenti nei territori dell’Unione europea (UE), la Commissione europea ha pubblicato un documento in cui si analizza quanto avvenuto tra il 2010 e il 2012, ribadendo l’impegno degli ultimi anni nel migliorare la condizione dei minori non accompagnati, molti dei quali giunti in Italia in seguito all’Emergenza Nord Africa (ENA).
Il 30 marzo 2011, il Governo, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali hanno concordato varie iniziative, nominando inoltre un Commissario delegato agli interventi, il quale ha a sua volta nominato un Soggetto attuatore specifico per l’accoglienza dei minori ENA nella persona di Natale Forlani, Direttore generale dell’immigrazione del Ministero del lavoro.
L’operato del Soggetto attuatore per supportare la gestione dell’accoglienza è servito a dare soluzioni sia a livello emergenziale immediato sia ad altre criticità evidenti, delineando il ruolo delle istituzioni coinvolte e definendo le modalità di gestione della prima accoglienza e del trasferimento dei minori in strutture di seconda accoglienza.
Qualche difficoltà ha riguardato la seconda linea d’azione poiché si è presentata una certa resistenza da parte dei Sindaci dei Comuni all’accoglienza; il Soggetto attuatore ha ovviato al problema individuando Strutture di accoglienza temporanea (SAT) dalle quali sono transitati circa 1350 minori per i quali sono stati reperiti posti per il trasferimento in seconda accoglienza in accordo con l’Associazione nazionale comuni italiani (ANCI). Questa attività che si è rivelata problematica per diversi motivi, tra i quali la presenza di soggetti palesemente maggiorenni e la difficoltà, vista la crisi che i territori vivono, a garantire una reale integrazione.
Si può dire che individuazione e utilizzo delle SAT unitamente alla modifica della normativa riguardante i minori prossimi alla maggiore età, grazie alla quale essi possono ottenere un permesso di soggiorno al compimento della maggiore età con minori restrizioni, sono ora diventate punti saldi per la gestione dei minori stranieri non accompagnati.
Infine il coordinamento costante delle attività da parte dell’intera governance nazionale ha ottenuto la disponibilità di dati sui minori per tutti gli attori nazionali interessati nonché la creazione del Fondo nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
Emerge dall’articolo che, come spesso accade, il coordinamento quotidiano tra i diversi livelli istituzionali della governance ha permesso l’individuazione di nuove modalità di intervento.
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Parole chiave : Emergenza Nord Africa, fondo nazionale per l'accoglienza dei minori, ministero del lavoro, minori non accompagnati, Natale Forlani, strutture di accoglienza
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Mercoledì 30 maggio, alle ore 10.30, presso il Palazzo dell’Informazione ADN Kronos di Roma, si terrà l’ultimo seminario previsto nell’ambito del progetto Progetto Co.In – Comunicare l’Integrazione – finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini dei Paesi Terzi dell’Unione Europea.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell’Interno, dedicherà uno spazio di approfondimento al rapporto tra immigrazione e integrazione nella formazione dell’opinione pubblica.
Dopo l’apertura istituzionale di Natale Forlani, Angelo Malandrino e Paolo Reboani, interverranno il Direttore del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale dell’università La Sapienza di Roma Mario Morcellini e il Professore di Criminologia dell’Università di Milano Ernesto Calvanese.
Una tavola rotonda dal titolo “Capovolgiamo la prospettiva”, moderata da Mauro Lozzi, vedrà poi la partecipazione della Direttrice del TG3 Rai Bianca Berlinguer, dell’Editorialista del “Corriere della Sera” Antonio Polito, del Direttore del “Il Tempo” Mario Sechi, del Direttore di “Bota Shiqptare” e Shqiptariiitalise.com Keti Biçoku, del Vice Segretario Stampa Estera di “Notimex” Mario Osorio Beristain e dell’ex Presidente Stampa Estera di “De Telegraf” Maarten van Aalderen.
L’incontro si concluderà con un intervento del Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Cecilia Guerra.
Parole chiave : ADN Kronos, Angelo Malandrino, Antonio Polito, Bianca Berlinguer, Ernesto Calvanese, Immigrazione, Integrazione, Keti Biçoku Mario Osorio Beristain, Maarten van Aalderen, Maria Cecilia Guerra, Mario Morcellini, Mauro Lozzi, ministero del lavoro, Ministero dell'Interno, Natale Forlani, Paolo Reboani, Roma, Università La Sapienza
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Dal 17 al 19 aprile, a Milano, Roma e Napoli, si terranno tre seminari di formazione sul rapporto tra giornalismo e immigrazione.
L’iniziativa – organizzata dall’Agenzia Redattore Sociale, Unar, Ordine dei giornalisti e Fnsi, in collaborazione con le scuole di giornalismo e altri 25 partenr – intende fornire un’occasione per affrontare il tema dell’immigrazione, attraverso un’attenta riflessione sui dati forniti dalle “Linee guida per l’applicazione della Carta di Roma” – elaborate dall’Ordine dei giornalisti, dalla Federazione della stampa e da Unchr, a seguito del protocollo deontologico lanciato quattro anni fa dagli stessi – e dall’handbook “Comunicare l’immigrazione. Guida pratica per gli operatori della comunicazione”, realizzato dalla Cooperativa Lai-momo e dal Centro studi e ricerche Idos, nell’ambito del progetto “Co-in – comunicare l’integrazione”, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi Terzi.
Agli incontri interverranno oltre 50 relatori, tra cui Salvatore Natoli, Gian Antonio Stella, Mauro Valeri, Dijana Pavlovic e tanti altri esperti di immigrazione e rappresentanti di associazioni, che si confronteranno su vari aspetti critici legati al tema dell’immigrazione, quali le discriminazioni, il lavoro, e le espulsioni, aprendo una tavola di discussione con i capiredattori delle principali testate delle tre città coinvolte.
A Roma, sarà possibile assistere ad una mostra fotografica sul tema dell’immigrazione e alla presentazione de “I vicini”, una sitcom sulla convivenza tra persone diverse in uno stesso condominio promossa dall’Unar.
Al termine dei seminari, i partecipanti riceveranno una copia di “Comunicare l’immigrazione. Guida pratica per gli operatori della comunicazione”.
Parole chiave : Carta di Roma, Comunicare l'Immigrazione, Fnsi, Immigrazione, ministero del lavoro, Ordine dei giornalisti, Redattore sociale, UNAR, Unchr
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Lunedì 26 marzo, dalle 20.30 alle 22, presso la Sala San Francesco della Biblioteca Comunale di Imola, saranno presentati il Dossier statistico Caritas/Migrantes 2011 e il manuale “Comunicare l’immigrazione: guida pratica per gli operatori dell’informazione”.
L’iniziativa, organizzata dalla Caritas diocesana di Imola e dall’Associazione Trama di Terre con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, dell’Assessorato alle Politiche Sociali e con il patrocinio del Comune di Imola, intende creare un’occasione per far luce sullo stato dell’Immigrazione in Italia e in Emilia Romagna, attraverso il supporto di dati e analisi forniti dal Dossier della Caritas e dalla guida pratica realizzata per il Ministero del Lavoro dalla Cooperativa Lai-momo e dal Centro Studi Idos.
La partecipazione attiva dell’Associazione di donne native e migranti, Trama di Terre, darà la possibilità di dedicare un’attenzione particolare allo stato dell’immigrazione femminile sul territorio, grazie al valore aggiunto della sua esperienza nel confronto di genere, generazioni e culture diverse.
Nel corso dell’incontro, sotto il coordinamento del Presidente dell’Associazione Amiss Jora Mato, interverranno il Sindaco di Imola Daniele Manca, il Responsabile della Caritas Luca Gabbi, il Responsabile dell’Associazione Africa e Mediterraneo Andrea Marchesini Reggiani, il Coordinatore del Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes Franco Pittau, il Rappresentate della Regione Emilia-Romagna Andrea Stuppini, il giornalista Daniele Barbieri e la Presidente dell’Associazione Trama di Terre Tiziana Dal Prà.
Al termine dell’incontro saranno messi a disposizione del pubblico fino ad esaurimento copie i Dossier, grazie alla collaborazione di Unioncamere, e la guida pratica.
Parole chiave : Andrea Marchesini Reggiani, Andrea Stuppini, Caritas, Comune di Imola, Comunicare l'Immigrazione, Daniele Barbieri, Daniele Manca, Dossier Caritas Migrantes 2011, Franco Pittau, Jora Mato, Luca Gabbi, ministero del lavoro, Regione Emilia-Romagna, Tiziana Dal Prà, Trama di Terre
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19 gennaio 2012
Una mappa per l’integrazione
Il 17 gennaio, a Roma, è stato presentato il Portale Integrazione Migranti www.integrazionemigranti.gov.it, un progetto co-finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi e coordinato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
L’iniziativa, supportata dalle Agenzie tecniche Isfol e Italia Lavoro, dal Ministero dell’Interno, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca e dal Ministero della Cooperazione Internazionale ed Integrazione, intende favorire l’accesso degli stranieri a tutti i servizi offerti sul territorio in materia di educazione, lavoro, sostegno finanziario e alla ricerca d’alloggio, mediazione interculturale e assistenza ai minori.
La creazione di una “mappa” dei territori comuni dell’integrazione risponde all’esigenza di facilitare il percorso d’inserimento dei migranti, attraverso un metodo di orientamento interattivo, istituzionale e aggiornato sulla normativa nazionale e sulle attività e le iniziative attivate dalla rete pubblico-privata del settore.
L’idea progettuale era infatti quella di costituire un centro informativo digitale in grado di coniugare gli interessi delle diverse parti; tuttavia, la sperimentazione del portale, attuata in alcune realtà locali sotto la supervisione dell’ANCI, ha fatto registrare la mancanza di informazioni nelle lingue principali parlate dai migranti, dal momento che i documenti sono stati redatti nella sola lingua italiana.
Da più parti si è rilevata questa carenza linguistica, anche se in realtà è presente nel portale un Manuale d’Uso per l’Integrazione scaricabile in italiano, francese, spagnolo, cinese, moldavo, arabo, albanese e contenente interessanti informazioni su ingresso, soggiorno, lavoro, legislazione tra cui, come capitolo primo, la Costituzione della Repubblica italiana.
Non c’è dubbio che il call center multilingue di informazione e assistenza Linea Amica Immigrazione, attivo dal prossimo febbraio, potrà offrire un supporto importante ai migranti, ma un tempestivo aggiornamento dell’intero portale in questo senso è auspicabile, per cogliere tutte le opportunità e occasioni di integrazione che possono essere date da questo concreto strumento.