Sabato 23 marzo avrà luogo presso il Centro sociale ricreativo “E. Faccioli” di San Pietro in Casale la conferenza “Non sono numeri”, occasione per conoscere il nuovo “Dossier Statistico Immigrazione 2012 Caritas/Migrantes”, punto di riferimento per quanto riguarda il tema dell’immigrazione.
La presenza di esperti come Vladimiro Longhi, Andrea Stuppini e Franco Pittau unita alle testimonianze degli operatori delle Caritas locali darà l’occasione al pubblico del Distretto Pianura Est di approfondire e arricchire le proprie informazioni sul tema.
L’iniziativa è realizzata con il contributo di UNAR e della Regione Emilia-Romagna, organizzata all’interno della “Settimana per il dialogo interculturale contro il razzismo e tutte le discriminazioni 2013”, promossa dalla Provincia di Bologna.
Leggi il programma completo: Invito San Pietro in Casale 23 mar. Dossier 2012
A tutti i partecipanti saranno distribuite gratuitamente alcune pubblicazioni di Idos: Quaderno Unar – I diritti degli immigrati in un contesto interculturale, Scheda riassuntiva del Dossier 2012, Dossier Statistico Immigrazione 2011, Rapporto Italiani nel Mondo 2012.
Per informazioni sull’organizzazione di presentazioni del Dossier Immigrazione Caritas/Migrantes in Emilia Romagna contattare:
Cooperativa Lai-momo 051 840166 t.di.federico@laimomo.it
o il Distretto pianidizona@comune.san-pietro-in-casale.bo.it
(immagine di Peter Haden)
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Il 26 marzo, alle ore 16, presso il Consiglio Comunale di San Pietro in Casale, sarà presentato il XXI Dossier statistico Caritas/Migrantes “Oltre la crisi, insieme”, nell’ambito della seduta straordinaria del Comitato di Distretto della Pianura Est emiliana che, per l’occasione, sarà allargata a tutti gli amministratori, i funzionari, gli operatori dei servizi e i cittadini interessati.
L’evento, organizzato all’interno della “Settimana per il dialogo interculturale contro il razzismo e tutte le discriminazioni 2012” e realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Bologna e di UNAR, fa parte del ciclo di incontri “La Comunità che cambia” dedicato all’approfondimento del rapporto tra immigrazione e territorio.
La presentazione del Dossier statistico costituirà un’importante occasione per soffermarsi sui dati e gli aspetti più rilevanti della presenza straniera in Italia, a livello nazionale, regionale e distrettuale e per ricordare che “solo attraverso la coesione solidale si può superare efficacemente la crisi”.
Durante la seduta interverranno il Presidente del Comitato di Distretto Pianura Est Carlo Castelli, l’Assessore per le Politiche sociali e per l’integrazione della Regione Emilia-Romagna Teresa Marzocchi, Il Responsabile dell’Ufficio di Piano del Distretto Pianura Est Raul Duranti, la Redattrice della rivista “Africa e Mediterraneo” Sandra Federici e il Coordinatore nazionale del Dossier Caritas/Migrantes Franco Pittau.
Parole chiave : Caritas, Carlo Castelli, Distretto pianura est, emilia romagna, Franco Pittau, Immigrazione, La comunità che cambia, Provincia di Bologna, Raul Duranti, San Pietro in casale, sandra federici, Teresa Marzocchi, UNAR
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Venerdì 27 alle 9 e 30 nella sala del Consiglio Comunale di San Pietro in Casale sono stati presentati a sindaci e assessori dei comuni del distretto i risultati di “Immigrazione ad Est”, una ricerca realizzata dalla Società Cooperativa Lai-momo, in collaborazione con la Provincia di Bologna, la Regione Emilia-Romagna e il Dossier Statistico Caritas Migrantes.
L’obiettivo dell’indagine è stato quello di fotografare l’immigrazione nel territorio e fornire agli amministratori strumenti e dati per la lettura degli aspetti locali di questo fenomeno.
Sono intervenuti l’Assessore Provinciale Giuliano Barigazzi, il Presidente del Comitato di Distretto e Sindaco di Budrio Carlo Castelli, Raffaele Lelleri dell’Osservatorio Provinciale delle Immigrazioni, Andrea Stuppini, del Servizio Politiche per l’Accoglienza e Integrazione della Regione, Pietro Pinto e Silvia Festi rispettivamente direttore e coordinatrice della ricerca e Franco Pittau direttore del Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes, che ha sostenuto e supervisionato la ricerca in quanto innovativa esperienza di analisi di un contesto territoriale inferiore all’ambito provinciale.
Innanzitutto la ricerca delinea statisticamente le caratteristiche della popolazione immigrata residente sul territorio: il primo aspetto rilevato è la conferma che il distretto è un’area a forte vocazione immigratoria in cui la presenza di persone di origine straniera è ormai un dato strutturale. La percentuale di popolazione straniera sul totale dei residenti era al 31.12.2008 del 7,2% e, visti i trend di crescita, è destinata a crescere nei prossimi anni.
La giovane età dei residenti stranieri (l’83% ha un’età inferiore ai 44 anni e quasi un quarto ha meno di 15 anni) e l’alta presenza nelle scuole (già al 10,3%) confermano che si tratta di un fenomeno non passeggero, che si sta radicando nel territorio e che contribuisce in misura crescente al sistema economico (delle oltre 9100 imprese presenti nel territorio, 766 pari all’8,4% ha un titolare nato in paesi extraeuropei).
Il Report della ricerca – pubblicato come Dossier tematico di approfondimento dell’Osservatorio Provinciale delle Immigrazioni di Bologna – contiene anche un’analisi estremamente innovativa sull’incidenza fiscale degli stranieri che evidenzia, tra gli altri dati, come l’apporto dei contributi INPS versati dai cittadini stranieri nella Regione Emilia-Romagna nel 2007 costituisca il 7,5% del totale dei contributi (analisi a cura dell’Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio).
Ulteriore obiettivo della ricerca era quello di rilevare eventuali criticità e attriti, che potrebbero generare in futuro conflitti, e fornire elementi conoscitivi utili agli Enti locali per agire preventivamente. Per quanto riguarda i possibili focolai di tensione, emerge un quadro secondo il quale la presenza di immigrati stranieri nel Distretto è in gran parte una presenza discreta, quasi invisibile e non si registrano al momento significative situazioni di conflitto, anche se l’attuale crisi economica potrebbe generarne.
Uno degli strumenti di prevenzione a questo riguardo è il miglioramento della comunicazione delle politiche locali per l’immigrazione.
Emerge chiaramente, infatti, che è diffusa una conoscenza parziale delle azioni che le amministrazioni locali promuovono, rispetto alle quali emergono opinioni spesso orientate dai media nazionali e la necessità di superare le generalizzazioni improprie attraverso uno sforzo di mutua conoscenza.
La ricerca è stata promossa nell’ambito delle attività previste dal Piano di Zona distrettuale per la salute e il benessere sociale del Distretto Pianura Est. Il Distretto è oggi impegnato in un profondo sforzo per garantire una piena integrazione sociale dei cittadini stranieri sul territorio, attraverso una doppia azione: da un lato i servizi rivolti alla popolazione straniera, con la presenza, per esempio, di sportelli informativi e di orientamento in tutti i Comuni e una vasta offerta di corsi di italiano, dall’altro con il supporto ai servizi pubblici grazie ad un servizio qualificato di consulenza e mediazione culturale e un forte investimento sulla formazione (rivolta a 160 insegnanti e 150 persone impiegate nei comuni e nell’AUSL).