12 ottobre 2011
L’Italia sono anch’io!
La campagna nazionale “L’Italia sono anch’io” vuole rendere più facile l’acquisizione della cittadinanza italiana da parte di cittadini stranieri come strumento necessario per una reale integrazione e come presupposto per una fruizione concreta di tutti i diritti.
Promossa da 19 organizzazioni (fra cui Acli, Arci, Asgi, Caritas Italiana, Cgil, ecc) e presieduta dal il Sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, la campagna propone la modifica delle norme vigenti in materia di cittadinanza e di diritto al voto dei cittadini stranieri ed, in particolare, si propone di concedere la cittadinanza a chi:
- è nato in Italia da genitori stranieri di cui almeno uno sia legalmente soggiornante sul territorio da non meno un anno o che sia nato nel territorio italiano;
- è nato in Italia o vi è entrato entro il decimo anno di età e vi abbia legalmente soggiornato fino alla maggiore età;
- agli stranieri che risiedono legalmente in Italia da almeno cinque anni (anziché dieci, come prevede l’attuale normativa).
Inoltre, in merito alla posizione dei minori, si prevede la possibilità di acquisizione della cittadinanza per chi ha frequentato un corso di istruzione primaria o secondaria o un percorso di istruzione o formazione professionale.
Per quel che riguarda le domande di cittadinanza per matrimonio, invece, si chiede il ripristino del termine dei sei mesi di residenza dopo lo sposalizio.
Infine, la campagna nazionale “Italia sono anch’io” chiede, come avviene in alcuni paesi europei (per esempio Belgio, Danimarca, Olanda, Spagna e Svezia) il diritto di elettorato attivo nelle elezioni comunali e provinciali anche per chi non è cittadino italiano (qualora abbia maturato cinque anni di regolare soggiorno in Italia).
Per aderire e firmare il manifesto basta collegarsi al sito: www.litaliasonoanchio.it
Parole chiave : cittadinanza italiana, diritto di voto, elettorato attivo, Immigrazione, Integrazione, L'Italia sono anch'io, Seconde generazioni
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Il dossier che pubblichiamo presenta alcuni approfondimenti sugli eventi socio-culturali che hanno segnato l’ultimo anno e nei quali il Senegal ha inteso interpretare un ruolo anche politico presentandosi come punto di riferimento di una visione globale e panafricana del futuro del continente e della sua proposta culturale: il Monumento al Rinascimento africano e il terzo Festival mondial des arts nègres. Queste iniziative sono approfondite e spiegate nei loro retroscena, nelle motivazioni e negli errori dagli articoli di Victoire Axiga-Dokpo e Itala Vivan.
Il dossier continua con vari approfondimenti su aspetti culturali del Senegal, con interessanti visuali storiche. Un panorama del cinema senegalese, della sua importanza nel passato con l’opera dei grandi Ousmane Sembène e Djibril Diop Mambéty così come della sua difficoltà attuale, è tracciato nell’articolo di Simona Cella.
La denuncia senza sconti dei rapper del movimento di protesta “Y en a marre” nei confronti della corruzione e dell’immobilismo della classe dirigente del Paese, così come la presa di posizione degli artisti hip hop nella vetrina mediatica del Forum sociale mondiale, tenutosi a Dakar nello scorso febbraio, sono raccontati da Fabrizio Guglielmini, assieme alla produzione degli artisti del neo ‘mbalax come Coumba Gawlo e Yossou Ndour.
Due importanti scrittori senegalesi presenti in Italia hanno dato il loro contributo a questo dossier: Cheikh Tidiane Gaye dando una personale selezione, presentazione e traduzione dei poeti senegalesi, Pap Khouma raccontando dal punto di vista di pioniere dell’immigrazione in Italia una breve storia del movimento che ha portato decine di migliaia di giovani senegalesi a spostarsi in Italia. L’integrazione linguistico-culturale di questi nuovi cittadini, con tutte le implicazioni sull’intreccio dei rapporti personali, sulla costruzione di famiglie miste, sull’educazione dei figli, è trattata dall’etnolinguista Baye Ndiaye, presidente del Centro orientamento studi africani di Milano.
Elisabetta Bevilacqua traccia una storia della presenza di scrittori senegalesi nel panorama della scrittura della migrazione in Italia, approfondendo, tra le altre, proprio l’opera di Pap Khouma, il cui libro (scritto assieme a Oreste Pivetta) Io venditore di elefanti è considerato il titolo con cui la “letteratura della migrazione” ha fatto il suo esordio in Italia.
La storia del Senegal è stata a lungo, bisogna dirlo, la storia del suo rapporto con la Francia. Un rapporto a cui la figura del poeta presidente Senghor ha dato una importante connotazione letteraria, culturale e linguistica, cosa che ha portato in eredità anche una certa ambiguità. Un’ambiguità che caratterizza la storia a fumetti Le Sénégal et Léopold Sédar Senghor, creata dallo sceneggiatore francese Saint-Michel, analizzata da Francesca Romana Paci, con un’attenzione speciale proprio alle implicazioni visive e linguistiche, spesso molto sottili, che possono essere ricondotte al complicato rapporto tra Paese colonizzato e madrepatria colonizzatrice. I fumetti sono un ottimo modo per capire il tessuto sociale di un Paese, per questo abbiamo pubblicato una tavola delle avventure di Goorgoorlou, l’anti-eroe creato dalla penna di T.T. Fons, probabilmente il più famoso e popolare personaggio a fumetti del Senegal, in quanto rappresenta l’uomo medio senegalese, disoccupato, alla ricerca costante di una piccola somma per la “Spesa Quotidiana”. Anche le tavole di Lamine Dieme, sulla passione dei bambini per il gioco del calcio, rappresentano una scena energica e scanzonata della vita sociale senegalese.
Come abbiamo detto, il Senegal è da tempo molto legato anche all’Italia, anche perché quella presente da noi è la più grande tra le diaspore senegalesi. L’articolo di Anna Casella Paltrinieri ripercorre la presenza dei Senegalesi muridi nella provincia di Brescia, dove questa confraternita ha creato un centro per il culto che, se in passato è stato occasione di dialogo interculturale e interesse reciproco con le istituzioni locali italiane, negli ultimi anni è diventato pretesto per polemiche sulla sicurezza da parte di alcuni partiti, senza che da parte della comunità senegalese si sia riusciti a dare un’adeguata risposta.
Parole chiave : Africa e Mediterraneo, Anna Casella Paltrinieri, Baye Ndiaye, Cheikh Tidiane Gaye, Elisabetta Bevilacqua, Fabrizio Guglielmini, Francesca Romana Paci, Immigrazione, Itala Vivan, Lamine Dieme, Pap Khouma, Senegal, Simona Cella, T.T. Fons, Victoire Axiga-Dokpo
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Lai-momo soc. coop. nell’ambito della gestione di punto migranti promuove la partecipazione dei giovani G2 e non all’iniziativa “Italiani si nasce o si diventa?” organizzata dal Distretto Pianura Est della Provincia di Bologna. Venerdì 18 marzo dalle ore 18 al Centro Giovanile di Castenaso si terranno incontri, proiezioni di videoclip e musica sul tema della cittadinanza vista dalle seconde generazioni.
Di seguito il programma completo dell’iniziativa.
Parole chiave : Agenda cultura marzo 2011, cittadinanza, Immigrazione, Seconde generazioni
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Garantire una civile e dignitosa accoglienza agli immigrati con reali possibilità di integrazione è diventata una reale necessità per un’Italia che si trova di fronte a un consolidamento del fenomeno migratorio.
Una buona conoscenza della lingua italiana rappresenta lo strumento indispensabile che consente ai cittadini stranieri di orientarsi sul territorio, instaurare rapporti con la cittadinanza, fruire delle opportunità locali e conoscere il sistema dei diritti/doveri di cittadinanza, accedere al sistema dei servizi ed esprimere nuovi contributi culturali per la crescita delle comunità locali.
Inoltre, come stabilito dalla legge n. 94 del 2009, il Ministro dell’Interno – di concerto con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale – ha emanato il 4 giugno 2010 un decreto in base al quale a partire da gennaio 2011 per il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex “carta di soggiorno”) lo straniero dovrà possedere un livello di conoscenza della lingua italiana che consente di comprendere frasi ed espressioni di uso frequente in ambiti correnti, in corrispondenza al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue approvato dal Consiglio d’Europa.
Date queste premesse risulta chiaro quanto sia necessario impostare sul territorio distrettuale un’offerta formativa il più possibile coerente e integrata alle altre risorse locali pubbliche e del privato sociale, per far fronte a queste nuove esigenze davanti alle quali si trovano i cittadini stranieri residenti.
Il Distretto Pianura Est della Provincia di Bologna, a fianco di altri progetti dedicati all’integrazione sociale dei cittadini stranieri, promuove un Piano distrettuale per la diffusione della conoscenza della lingua italiana nell’ambito del Piano di Zona distrettuale per la salute ed il benessere sociale.
Il Piano, grazie alla collaborazione di diversi soggetti e al coordinamento operativo della Cooperativa Lai-momo, prevede la realizzazione di corsi di lingua italiana rivolti a cittadini stranieri in tutti i Comuni del Distretto, organizzati in livelli, periodi dell’anno e fasce orarie che tengono in considerazione le esigenze del maggior numero possibile di cittadini stranieri, con l’obiettivo di soddisfare i diversi bisogni formativi e di promuovere la certificazione delle competenze necessarie per il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
I corsi sono promossi da:
• i 15 Comuni del Distretto Pianura Est nell’ambito del Piano di Zona distrettuale per la salute ed il benessere sociale;
• il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Bologna nell’ambito del Piano territoriale provinciale finalizzato alla diffusione della lingua italiana per cittadini extracomunitari;
• i Centri Territoriali Permanenti di Budrio e San Giovanni in Persiceto;
• l’Ancescao – Coordinamento provinciale Centri Sociali.
Il Piano distrettuale rappresenta il risultato di un grande sforzo organizzativo che ha permesso, grazie alla messa in rete di diversi soggetti e alla ottimizzazione delle risorse disponibili, la programmazione di 26 corsi sul territorio distrettuale. Nel processo di integrazione sociale dei cittadini stranieri è fondamentale, infatti, investire sulla conoscenza della lingua italiana, che rappresenta una tappa imprescindibile per la partecipazione alla vita della comunità e per l’esercizio dei propri diritti e dei propri doveri.
Scarica qui il pdf del volantino
Per informazioni:
Maria Chiara Patuelli
Ufficio di Piano Distretto Pianura Est
pianidizona@comune.san-pietro-in-casale.bo.it
051-6669517
Parole chiave : Immigrazione, Integrazione, Lai-momo
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16 settembre 2010
16/09/2010- L’altra metà del Mediterraneo a Milano
Evento: L’altra metà del Mediterraneo. L’universo femminile nella diaspora tra Oriente e Occidente.
Dove: Piccolo Teatro di Milano- Teatro Grassi a Milano.
Quando: 16 settembre 2010, ore 12.
Informazioni: L’OUTIS, il centro nazionale di drammaturgia contemporanea, organizza nell’ambito della X Edizione Festival Internazionale della Nuova Drammaturgia, un incontro dedicato all’universo femminile della diaspora tra Oriente e Occidente.
Ad accompagnare la lettura dei brani a cura di Debora Migliavacca Bossi, sono previsti interventi di esponenti del mondo accademico che si occupano di cultura islamica e di esperti del settore culturale e dell’immigrazione.
L’evento è organizzato in collaborazione con la nostra rivista, Africa e Mediterraneo, le Relazioni Internazionali Comune di Milano, l’IRER – Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia e l’IsIAO – Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente e con il Patronato della Regione Lombardia. Info.
Parole chiave : Agenda cultura settembre 2010, Diaspora, Donne, Immigrazione, teatro
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Evento: Cena calabrese e proiezione foto “Rosarno Riace storie di migranti in Calabria”.
Dove: Circolo Culturale Africa, Ancona.
Quando: 21 maggio 2010, ore 20,30.
Informazioni: Il Circolo Culturale Africa organizza la proiezione dei reportages fotografici di Andrea Polzoni, svolti a Rosarno e a Riace, nel dicembre 2009, che testimoniano la vita dei lavoratori stagionali africani, all’alba della rivolta nella cittadina calabrese. La proiezione verrà accompagnata da una cena a base di specialità culinarie calabresi. Info.
Parole chiave : Agenda Cultura maggio 2010, Immigrazione, Lavoratori immigrati, Proiezione fotografica
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Dove: Calderara di Reno.
Quando: 8-15-22 aprile 2010.
Informazioni: Il progetto PAS (Piano di Accompagnamento Sociale) realizzato a Calderara di Reno da Coop. Lai-momo e Coopas, sarà presente in tre serate della bella rassegna “Fili di parole”, realizzata dalle biblioteche e dai teatri dei 6 Comuni di Terre d’acqua in Provincia di Bologna.
Pubblichiamo qui il programma.
Nella parte riferita al comune di Calderara troverete anche la partecipazione del 8-15-22 aprile del PAS, un’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale e dalla Regione E.R. nella difficile “periferia” del Garibaldi 2, residence prevalentemente abitato da cittadini di origine straniera con difficoltà sociali, ora in via di ristrutturazione.
Il PAS offre servizi di accoglienza, ascolto, informazione, orientamento ai servizi e alle risorse del territorio e all’inserimento lavorativo, mediazione linguistico-culturale e segretariato sociale ai residenti e proprietari degli appartamenti dell’enorme immobile.
Un’ora prima degli spettacoli lo staff del PAS farà accoglienza con una mostra di foto, disegni, video e con il materiale vario utilizzato in questi anni per le iniziative socio-culturali realizzate dal PAS.
Nella sera dell’8 aprile, presente l’Amministrazione comunale, sarà presentato e distribuito il catalogo del progetto (a colori, 80 pagine di racconti e foto delle iniziative svolte dal P.A.S dal 2007 ad oggi).
Parole chiave : Agenda cultura aprile 2010, Calderara di Reno, Immigrazione, iniziative socio-culturali, periferia, Piano di accompagnamento sociale
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Evento: Africare.
Dove: Teatro Rasi di Ravenna.
Quando: sabato 10 aprile 2010, ore 21.
Informazioni: Il registra Lorent Wanson porta in scena in Italia il suo spettacolo di danza, musica e narrazione, per raccontare le vicende e i drammi degli uomini e delle donne congolesi e metter in luce fatti politici, economici e sociali del Congo. Info.
Parole chiave : Agenda cultura aprile 2010, Congo, Danza, Immigrazione, teatro
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Evento: Générations, un siècle d’histoire culturelle des Maghrébins en France.
Dove: Parigi.
Quando: sino al 18 aprile 2010.
Informazioni: La Citè national de l’histoire de l’immigration, con sede a Parigi, organizza sino al 18 aprile concerti, mostre, esposizioni fotografiche e visite guidate, con lo scopo di presentare e celebrare un secolo di storia dell’immigrazione maghrebina in Francia. Info.
Parole chiave : Agenda cultura aprile 2010, Cultura, Immigrazione
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Evento: Facce da straniero.
Dove: Torino, Museo Regionale di Scienze Naturali.
Quando: Dal 12 marzo al 18 maggio 2010.
Informazioni: Manifestazione che nasce come risultato di un progetto di ricerca sull’immigrazione in Italia e che vuole raccontare attraverso l’arte fotografica, 30 anni di storia del fenomeno migratorio sul territorio italiano. Info.