Il 3 gennaio si giocava un’amichevole di calcio a Busto Arsizio: Pro-Patria, la squadra locale, contro Milan. A un certo punto Kevin Boateng, disgustato dagli insulti razzisti dei tifosi locali, tirò una pallonata verso il pubblico, si levò la maglia e se ne andò. La notizia fece il giro del mondo.
Oggi Kevin Boateng è stato invitato a parlare alla sede dell’ONU a Ginevra in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali. Ha detto parole di circostanza, un po’ prevedibili. Ma tutti sanno che il discorso più significativo lo ha fatto tirando quel calcio e rifiutandosi categoricamente di continuare la partita, dimostrando che non si può accettare di “esibirsi” mentre alcune (sì, anche se solo alcune) persone pronunciano liberamente parole razziste.
Questo gesto mi ha ricordato un altro momento di questa forse utopica marcia verso “l’eliminazione delle discriminazioni razziali”: la premiazione degli statunitensi Tommie Smith e John Carlos e dell’australiano Peter Norman durante le Olimpiadi di Città del Messico del ’68. Ascoltando l’inno nazionale a testa bassa, Smith e Carlos alzarono il pugno avvolto in un guanto nero a sostegno del movimento denominato Olympic Project for Human Rights (Progetto olimpico per i diritti umani). Subirono sanzioni e critiche per quella coraggiosa protesta. Come quella di Boateng, una protesta scorretta secondo i regolamenti sportivi, ma capace di colpire l’immaginazione come solo lo sport a volte riesce a fare.
Smith aveva battuto il record del mondo dei 200 metri, scendendo per la prima volta sotto i 20 secondi (19″ 83). Il suo record rimase imbattuto per 11 anni, finché nel 1979 Pietro Mennea scese a 19″ 72 sempre a Città del Messico. Mennea, che se ne è andato oggi.
Parole chiave : 21 marzo, Busto Arsizio, Città del Messico, Giornata internazionale per l'eliminazione delle discriminazioni razziali, John Carlos, Kevin Boateng, Milan, Olimpiadi, Peter Norman, Pro Patria, Tommie Smith
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11 marzo 2013
Giornata della donna: al Cairo è stata festeggiata così

Parole chiave : Assuit, cartà d'identità, Festa della donna, giornata della donna, Giza, Qalyoubia, Sohag, UN Women, Your ID, Your ID Your Rights, Your Rights
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08 marzo 2013
Cittadinanza ai senegalesi di Firenze: vittoria!
In questa Italia in cui la politica è paralizzata, in cui i disoccupati sono aumentati di 110.000 unità nel mese di gennaio (ISTAT), in cui bruciano i musei della scienza, arrivano ogni tanto notizie positive che consolano… è notizia degli ultimi giorni, infatti, che il Consiglio dei Ministri ha conferito la cittadinanza italiana ai senegalesi sopravvissuti al raid del fanatico razzista Gianluca Casseri.
Era il 13 dicembre 2011 quando a Firenze Modou Samb e Mor Diop vennero assassinati e Sougou Mor, Mbengue Cheike e Moustapha Dieng furono gravemente feriti durante l’attacco armato di Casseri.
“La concessione della cittadinanza – spiega il Consiglio dei Ministri – rappresenta un gesto di doveroso riconoscimento e di concreta solidarietà”.
Obiettivo che è stato possibile anche grazie alla grande mobilitazione sociale e alla petizione di Change.org!
(Foto di Aurelio Merenda)
Parole chiave : 13 dicembre 2011, concessione cittadinanza, Modou Samb
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Quella di oggi è la quarta edizione della giornata del “Primo Marzo – 24h senza di noi. La giornata senza immigrati”, sicuramente un importante momento di impegno e di lotta contro sfruttamento e razzismo in Italia.
In tutta la Penisola si terranno incontri, dibattiti, convegni e presentazioni per ricordare a tutti la fondamentale importanza degli stranieri e del loro lavoro per il nostro Paese: autoctoni e immigrati uniti per affermare la dignità di tutti gli esseri umani, il diritto alla libera circolazione e il valore di una società sempre più meticcia.
Il primo sciopero degli stranieri, avvenuto nel 2010, ha segnato un passo importante nella lotta per i diritti dei migranti e per il riconoscimento del carattere multiculturale della nostra società. Da allora, sono nati in tutta Italia tanti comitati Primo Marzo che in questi quattro anni sono riusciti a coinvolgere associazionismo, politica ed istituzioni.
La Rete Primo Marzo chiede in particolare:
– Il diritto alla libera circolazione di tutti e di tutte e il riconoscimento del diritto a poter scegliere il luogo in cui vivere;
– Una legge organica sull’asilo politico e la proroga dell’emergenza Nord Africa fino a che tutti i profughi abbiano concluso l’iter per la richiesta d’asilo e monitorando l’attivazione di un serio percorso per l’inserimento sociale;
– Una nuova legislazione in materia di immigrazione che abroghi la Bossi-Fini e i decreti sicurezza, cancellando il contratto di soggiorno e riconoscendo diritti effettivi e dignità piena ai migranti;
– La chiusura di tutti i CIE e la cancellazione definitiva del reato di clandestinità;
– La cittadinanza per tutti i figli di migranti nati o cresciuti in Italia. Il diritto di voto amministrativo per gli stranieri residenti.
Sul sito di Corriere Immigrazione tutti gli eventi organizzati in tutta Italia per celebrare questa importante giornata.
Dallo stesso sito è possibile scaricare il programma completo della Giornata Nazionale del Migrante.
Sull’argomento segnaliamo anche l’ultimo numero della rivista Africa e Mediterraneo (77) “Rifugiati: l’Emergenza Nord Africa in Italia”, che si è occupata proprio di tali tematiche.
(L’immagine è stata scattata da Gigi C. il 1 marzo 2010 durante la manifestazione di Torino)
Parole chiave : Comitato Primo Marzo, Corriere Immigrazione, Giornata del Migrante, Immigrazione, Rete Primo Marzo, sciopero degli stranieri, Seconde generazioni, una giornata senza di noi
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22 febbraio 2013
Elezioni 2013
Sono tanti i cittadini di origine straniera candidati nelle imminenti elezioni politiche. Li troviamo soprattutto nelle file del Centro-Sinistra (Khalid Chaouki in Campania, Nona Evghenie a Padova, Fernando Biague in Trentino Alto-Adige, Cecile Kyenge a Modena), ma anche del Centro Destra (Tony Chike Iwobi detto Toni è candidato a Bergamo per la Lega Nord).
Africa e Mediterraneo vede due degli autori che hanno scritto sulle sue pagine candidati alle elezioni regionali: Pap Khouma in Lombardia e Jean Léonard Touadi, già deputato nella legislatura in chiusura, in Lazio.
Abbiamo sentito Pap in questi giorni: si presenta con SEL nella lista Ambrosoli. “Sono contento di questa campagna, ha detto, ho percepito tanto interesse per la mia candidatura. Tanti si sono complimentati con me. Poi vedremo, nel segreto dell’urna, cosa faranno…”
L’Italia ha davvero bisogno di nuove idee, di energie “differenti” che stimolino un rinnovamento con le loro esperienze di vita difficili e preziose. Non ci resta che fare un “in bocca al lupo” a tutti.
Parole chiave : candidati immigrati, Cecile Kyenge, elezioni politiche 2013, Elezioni Regionali 2013, Fernando Biague, Jean Léonard Touadi, Khalid Chaouki, Nona Evghenie, Pap Khouma, Tony Chike Iwobi
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Il diritto di voto resta un nodo cruciale dell’integrazione degli immigrati. Nelle elezioni amministrative del prossimo fine settimana sono diversi i candidati di origine straniera: persone che hanno acquisito la cittadinanza italiana e sono punti di riferimento nell’associazionismo legato all’immigrazione e nella tutela dei diritti dei migranti. A ormai pochi giorni dal voto abbiamo intervistato in esclusiva per il nostro blog Otto Bitjoka, che per le prossime Elezioni Regionali 2013 ha deciso di scendere in campo con la lista “Patto Civico” di Umberto Ambrosoli in Lombardia, facendosi conoscere con slogan ironici come quello che pubblichiamo qui.
Parole chiave : Consiglio regionale lombardo, Elezioni Regionali 2013, Otto Bitjoka, Pap Khouma, Patto Civico, Umberto Ambrosoli
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23 maggio 2012
Comunicare l’intercultura – Macerata 25, 26 maggio
Il 25 e 26 maggio presso l’ AULA VERDE del Polo Didattico D. Pantaleoni (Ex Palazzo Menichelli) in Via della Pescheria Vecchia a Macerata, avrà luogo il seminario “Comunicare l’intercultura”, organizzato dal Gus – Gruppo Umana Solidarietà e dal CVM – Comunità Volontari per il Mondo, in collaborazione con CIFA, per approfondire strategie concrete ed efficaci volte alla costruzione di una cittadinanza mondiale in cui l’umanità diventa consapevole di vivere in un unico mondo.
La crescita esponenziale delle migrazioni degli ultimi decenni, attesta che mai l’umanità ha avuto tanta facilità a spostarsi e a comunicare in spazi diventati ormai sempre più ravvicinati. È necessario dunque appellarsi ad un rinnovamento culturale e a nuove tecniche di comunicazione che favoriscano l’incontro e il dialogo tra diverse culture.
Nello specifico, i temi affrontati durante il seminario, spaziano dall’educazione interculturale alla sperimentazione diretta di pratiche educative utili nell’ambito scolastico, dall’etnopsicologia al ruolo della comunicazione nella costruzione di una società interculturale.
Interverranno, tra gli altri: Antonio Brusa docente di Didattica della storia dell’Università di Bari, Aluisi Tosolini esperto di educazione interculturale, Roberto Bertolino etnopsicologo del Centro Frantz Fanon, Sandra Federici Direttrice della rivista Africa e Mediterraneo, Anna Meli esperta di comunicazione interculturale e Stefano Trasatti Responsabile di Redattore Sociale.
Ultima sorpresa in programma, la proiezione del documentario Benvenuti in Italia, prodotto dall’Archivio delle memorie migranti, realizzato da 5 giovani immigrati che raccontano il sistema di accoglienza del nostro Bel Paese, ospitato a Macerata nella rassegna cinematografica www.altrimondicinema.blogspot.it
A presentarlo sarà Gianluca Gatta, ricercatore dell’ Archivio delle memorie migranti.
Il seminario è gratuito e aperto al pubblico, ed è patrocinato dal Comune di Macerata.
Invitiamo gli studenti, gli operatori e gli insegnanti, alla ricerca di opportunità di aggiornamento, e la cittadinanza stessa per la conoscenza dell’operato e del contesto interculturale nel quale si inserisce.
Per il personale della scuola il seminario è riconosciuto dal MIUR quale attività di formazione e aggiornamento. Per gli studenti della facoltà di Scienze della Comunicazione di Macerata, sarà riconosciuto 1 cfu a coloro che parteciperanno.
Per gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia dei corsi di studio L-12 Discipline della mediazione linguistica e L-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale che parteciperanno avranno diritto a 2CFU (tra le attività e\o moduli a scelta dello studente).
L’iniziativa rientra nel progetto “Comunic-Ead/Comunicare lo sviluppo”, approvato dalla Commissione Europea – EuropeAid, per favorire la qualità della comunicazione sulle tematiche dello sviluppo nella Regione Marche.
Per info
GUS | 0733.260498 | silvia.bellabarba@gus-italia.org | www.gus-italia.org
CVM |0734.674832 | cvm.eas@gmail.com | www.cvm.an.it
Parole chiave : Comunicare l'Immigrazione, Educazione interculturale, intercultura
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09 maggio 2012
L’Open City Museum: momenti di vita fra Cina e Alto Adige.
Il Comune di Bressanone, con la Provincia Autonoma di Bolzano e il Museo Diocesano di Bressanone, hanno organizzato una mostra di fotografia e video proiezione con l’obiettivo di condurre il pubblico in un singolare viaggio fra Cina e Alto Adige, dove un cosmo di relazioni si incontrano e si arricchiscono reciprocamente.
L’iniziativa, organizzata nell’ambito del progetto interculturale d’arte Open City Museum e curata dalla promotrice culturale Martha Jiménez Rosano, avrà luogo il 18 maggio, alle ore 18, presso il Cortile del Museo Diocesano di Bressanone, e presenterà opere del fotografo brissinese Giovanni Melillo Kostner, dell’artista cinese Lei Lei e del collezionista francese Thomas Sauvin.
Giovanni Melillo Kostner dal 2007 porta avanti un’interessante ricerca sui fenomeni migratori e sulla costruzione dell’identità culturale nell’ambito della rassegna “Verso nuove culture”, all’interno della quale si inserisce anche il lavoro “Fortuna, vieni da me!”, che sarà presentato alla mostra e che contiene momenti di vita quotidiana di persone d’origine cinese residenti in Alto Adige.
Grazie al lavoro di reperimento e restauro di Thomas Sauvin, la mostra costituirà un’occasione unica per vedere in anteprima il progetto d’archivio della memoria cinese “Beijing Silvermine”, con una selezione di immagini della capitale cinese e della vita dei suoi abitanti negli ultimi trant’anni e la proiezione di una video-animazione realizzata in collaborazione con l’artista cinese Lei Lei. Il lavoro completo sarà presentato nel mese di ottobre presso il Festival Internazionale di Fotografia di Singapore.
Giovanni Melillo Kostner ha pubblicato alcune foto nel dossier 72-73 di Africa e Mediterraneo sulle “Sfide della mediazione interculturale” e ha contribuito, tra gli altri, alla produzione del materiale fotografico contenuto nell’handbook “Comunicare l’immigrazione”, curato da Lai-momo e Idos.
Parole chiave : Alto Adige, Cina, Comune di Bressanone, fotografia, Giovanni Melillo Kostner, Lei Lei, Marta Jiménez Rosano, Museo Diocesano di Bressanone, Open City Museum, Provincia Autonoma di Bolzano, Thomas Sauvin
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Il 12 aprile, alle 16.30, presso la Sala delle Armi della Facoltà di Giurisprudenza di Bologna, si terrà un seminario sul ruolo della comunicazione intorno ai temi dell’immigrazione e dell’integrazione.
L’iniziativa – organizzata con il sostegno del Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali, del Ministero dell’Interno e del Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini di Paesi terzi – costituirà un’occasione per presentare ed analizzare la guida pratica per gli operatori dell’informazione “Comunicare l’Immigrazione” e per ascoltare gli interventi e le testimonianze di alcuni esperti.
Durante la tavola rotonda, cha sarà moderata dal Direttore de “Il Resto del Carlino” Giovanni Morandi, interverranno il Direttore Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione del Ministero del Lavoro Natale Forlani, la Professoressa di Psicologia dinamica dell’Università di Bologna Luisa Brunori, la Direttrice della rivista “Africa e Mediterraneo” Sandra Federici, l’Assessore alla Cultura del Comune di Ravenna Ouidad Bakkali, l’Assessore alla qualità dell’Integrazione del Comune di San Lazzaro Raymon Dessi, il Direttore dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna Gerardo Bombonato, il Giornalista di Rai Emilia-Romagna Nelson Bova e il Giornalista e Mediatore culturale Ejaz Ahmad.
Parole chiave : Comunicare l'Immigrazione, Ejaz Ahmad, Fondo Europeo per l'Integrazione, Gerardo Bombonato, Giovanni Morandi, Luisa Brunori, Ministero dell'Interno, Minitero del Lavoro, Natale Forlani, Nelson Bova, Ouidad Bakkali, Raymon Dessi, sandra federici, Università di Bologna
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19 gennaio 2012
Una mappa per l’integrazione
Il 17 gennaio, a Roma, è stato presentato il Portale Integrazione Migranti www.integrazionemigranti.gov.it, un progetto co-finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi e coordinato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
L’iniziativa, supportata dalle Agenzie tecniche Isfol e Italia Lavoro, dal Ministero dell’Interno, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca e dal Ministero della Cooperazione Internazionale ed Integrazione, intende favorire l’accesso degli stranieri a tutti i servizi offerti sul territorio in materia di educazione, lavoro, sostegno finanziario e alla ricerca d’alloggio, mediazione interculturale e assistenza ai minori.
La creazione di una “mappa” dei territori comuni dell’integrazione risponde all’esigenza di facilitare il percorso d’inserimento dei migranti, attraverso un metodo di orientamento interattivo, istituzionale e aggiornato sulla normativa nazionale e sulle attività e le iniziative attivate dalla rete pubblico-privata del settore.
L’idea progettuale era infatti quella di costituire un centro informativo digitale in grado di coniugare gli interessi delle diverse parti; tuttavia, la sperimentazione del portale, attuata in alcune realtà locali sotto la supervisione dell’ANCI, ha fatto registrare la mancanza di informazioni nelle lingue principali parlate dai migranti, dal momento che i documenti sono stati redatti nella sola lingua italiana.
Da più parti si è rilevata questa carenza linguistica, anche se in realtà è presente nel portale un Manuale d’Uso per l’Integrazione scaricabile in italiano, francese, spagnolo, cinese, moldavo, arabo, albanese e contenente interessanti informazioni su ingresso, soggiorno, lavoro, legislazione tra cui, come capitolo primo, la Costituzione della Repubblica italiana.
Non c’è dubbio che il call center multilingue di informazione e assistenza Linea Amica Immigrazione, attivo dal prossimo febbraio, potrà offrire un supporto importante ai migranti, ma un tempestivo aggiornamento dell’intero portale in questo senso è auspicabile, per cogliere tutte le opportunità e occasioni di integrazione che possono essere date da questo concreto strumento.