È disponibile il numero 101 di Africa e Mediterraneo intitolato “Memorie della migrazione, biografie femminili, materialità”, curato dalle direttrici Sandra Federici ed Enrica Picarelli.
Il dossier affronta la migrazione partendo dal movimento degli oggetti che accompagnano le persone. Si sofferma in particolare sugli “oggetti della memoria”: quei beni personali che suscitano ricordi deliberati o involontari della terra di origine, della cultura domestica, delle relazioni famigliari e sociali e del vissuto del passato precedente alla migrazione.
Questi oggetti si muovono con le persone, a volte anche di più, creano paesaggi affettivi e reti di relazioni, custodiscono mondi interiori, riproducendo identità in divenire e negoziando i termini dell’appartenenza in condizioni di spaesamento e dislocazione. Essi preservano la genealogia e rendono tangibile l’esperienza della migrazione e la coscienza della diaspora. Si fanno simbolo e catalizzatore di significati culturali, di memoria identitaria, di storia, ma anche di aspettative per il domani. Questo universo materiale e le sue pratiche culturali offrono un punto di osservazione sui processi di deterritorializzazione e ri-territorializzazione del nostro mondo, aiutandoci a comprendere meglio uno scenario in cui le società sembrano contemporaneamente “liquefarsi” e irrigidirsi sull’asse di “differenze” identitarie percepite come sempre più esclusive e inconciliabili.
Al mito degli anni ’90 del Novecento che immaginava un pianeta globalizzato, popolato da individui dotati di “cittadinanza flessibile”, si è sostituita la visione tossica e “territorializzata” di stati-nazione blindati dove la mobilità si configura sempre più come un privilegio anziché un diritto. Questa visione si traduce in un pensiero dell’esclusione supportato da politiche che, oltre a respingere fisicamente le persone migranti, ne espropriano e sopprimono la voce e, in particolare nel caso italiano, impostano normative e prassi del soggiorno secondo una modalità che rende l’effettivo esercizio dei diritti, primo fra tutti quello alla cittadinanza, un ostacolo costante. Ciononostante le persone – e in alcuni casi interi popoli – si spostano, sperimentando nuove forme di mobilità che plasmano la Storia e rendono i migranti i primi protagonisti degli stravolgimenti geopolitici di questi anni.
I contributi esaminano il ruolo degli oggetti della memoria nella letteratura, nell’antropologia sociale e nell’arte, sia quella esposta nei musei che quella prodotta dai migranti nel corso di percorsi di superamento del trauma.
Il numero è acquistabile sul sito di edizioni Lai-momo a questo link:
https://www.laimomo.it/prodotto/memorie-della-migrazione-biografie-femminili-materialita/
Parole chiave : Donne Migranti, Migrazioni, Rivista Africa e Mediterraneo
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La Summer School di formazione sul tema delle migrazioni forzate e dell’asilo in Europa si terrà dall’11 al 16 luglio 2016 a Bologna presso il Centro Interculturale Zonarelli. La Scuola sarà tenuta in inglese da docenti, esperti e professionisti internazionali del settore ed è rivolta ad operatori sociali dell’accoglienza, ricercatori, studenti, giornalisti, membri di organizzazioni internazionali e di ONG, impiegati delle amministrazioni pubbliche nazionali ed europee.
La Summer School intende fornire un’analisi approfondita delle questioni fondamentali legate all’attuale fenomeno migratorio, avvalendosi degli strumenti messi a disposizione dai diversi approcci disciplinari che da tempo stanno affrontando il tema, in particolare la sociologia, la storia, l’etnopsichiatria, gli studi culturali e i media studies senza tralasciare l’applicazione di un approccio metodologico orientato alla pratica. Da una parte, infatti, la Summer School si prefigge di dotare i partecipanti di conoscenze approfondite e multidisciplinari sulle migrazioni forzate e l’asilo, grazie all’apporto di ricercatori e teorici esperti del settore. Dall’altra parte, grazie all’esperienza dei proponenti nei servizi connessi all’integrazione dei migranti e all’accoglienza dei richiedenti asilo, i partecipanti potranno conoscere esperienze e pratiche grazie al confronto con operatori impegnati direttamente in queste attività e visite di studio organizzate all’interno di “Centri di Accoglienza Straordinaria” di Bologna (dietro accordo e autorizzazione della Prefettura di Bologna), coniugando in tal modo la fondamentale base teorica e di ricerca all’osservazione empirica dei vari approcci professionali alla gestione dell’accoglienza.
Inoltre, il lavoro in comune nel corso di sei giorni da parte dei partecipanti, che si auspicano provenienti da vari paesi europei, consentirà di confrontare e condividere esperienze, conoscenze e punti di vista, allo scopo di produrre nuovo sapere e nuovi legami tra persone impegnate nelle diverse fasi dell’accoglienza.
Tutte le informazioni sulla Summer School possono essere consultate sul sito www.migrationschool.eu. Le iscrizioni sono aperte fino al 20 giugno ma i posti sono limitati quindi si consiglia di non aspettare l’ultimo momento per inviare la propria candidatura!
Parole chiave : asilo, Bologna, etnopsichiatria, media studies, Migrazioni, sociologia, storia, studi culturali, Summer school
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11 ottobre 2012
Migrazioni, salute e crisi. Il XII Congresso SIMM
Dal 10 al 13 ottobre, presso l’Auditorium dell’Università della Tuscia di Viterbo, si terrà il XII Congresso organizzato dalla Società Italiana di Medicina delle Migrazioni sul tema dell’assistenza sanitaria agli immigrati.
La SIMM, che conta 426 iscritti attivi e un comitato tecnico-scientifico di più di 300 esperti nel settore sanitario, medico, sociale e legale, svolge un’importante azione formativa nell’ambito della tutela della salute del migrante, attraverso la valorizzazione dei Gruppi di Lavoro come forma di approfondimento e scambio tra i soci liberamente riuniti.
La dimensione partecipativa valorizzata dalla SIMM fa da sfondo al XII congresso sul tema della coesione sociale per una salute senza esclusioni. Il programma prevederà cinque sessioni dedicate rispettivamente alla “salute dei lavoratori”, alla “salute dei detenuti e dei trattenuti nei CIE”, alla “salute mentale”, ai “giovani immigrati di II generazione” ed alle “reti locali”.
Consulta il programma completo del XII congresso SIMM
Africa e Mediterraneo si è occupata del rapporto tra medicina e migrazione con un dossier di approfondimento nel numero 64/2008 della rivista. Il numero 64 è in vendita sul sito dell’editore Lai-momo.
Parole chiave : Africa e Mediterraneo, immigrazi, medicina, Migrazioni, Rivista Africa e Mediterraneo, Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, Viterbo
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Evento: “Dynamismes Interculturels”.
Dove: Bologna.
Quando: 26 e 27 aprile 2010.
Informazioni: L’Alliance Française Délégation culturelle di Bologna organizza insieme a LICRA Italia e ai Dipartimenti dell’Università di Bologna delle Arti Visive e degli Studi Interdisciplinari su Lingue, Traduzioni e Culture, un convegno internazionale in cui si discuterà sui processi di trasformazione degli individui e delle società, creati dai fenomeni migratori. L’evento sarà accompagnato dalla proiezione di documentari e filmati tratti dalla scena artistica marocchina, che saranno appunto, oggetto di riflessione. Info.