26 ottobre 2016
LagosPhoto Festival 2016
Emmanuel. Beautiful stranger at the side of the road, we prayed and he came with us.
We washed his feet and cut his hair. Baptized and cleansed, we crowned him.
(TY Bello)
Anche quest’anno è ritornato il LagosPhoto Festival, il primo ed unico festival internazionale dedicato alle arti visuali e alla fotografia in Nigeria, che sabato 22 ottobre ha inaugurato la settima edizione. Ogni anno l’attività espositiva è incentrata intorno a un tema che affronta le complesse problematiche culturali, politiche ed economiche che definiscono il continente africano: una narrativa, dunque, che si arricchisce di sfumature in opposizione all’immagine stereotipata del paese che emerge dai media. La manifestazione ospita le opere di trenta fotografi da tutto il mondo; il tema centrale di quest’anno si intitola “Rituals and performance: inherent risk”, e vuole esplorare i ruoli e gli atti che modellano l’identità individuale e collettiva, il potere e i costrutti sociali. Tra le opere spiccano quelle di TY Bello, uno dei più riconosciuti artisti nigeriani, di cui riportiamo una fotografia significativa intitolata “Emmanuel”, fortemente evocativa, che sembra rimandare ad alcune questioni sociali ed interculturali, come ad esempio la discriminazione, il razzismo, il tentativo di superare il confine delle differenze. Tra gli artisti locali ed internazionali è presente anche l’italiano Lorenzo Vitturi con le sue visioni urbane e le sue esperienze a Lagos Island al Balogun Market, il più grande mercato dell’Africa occidentale. LagosPhoto è, quindi, una piattaforma di esplorazione delle diversità culturali, che propone nell’arco di un mese un programma intenso di mostre fotografiche, workshops, dibattiti, incontri con gli artisti, presentazioni di libri, proiezioni e programmi socio-educativi; e l’obiettivo del festival è fornire al mondo uno sguardo personale su storie ed esperienze che mostrano una profonda comprensione del continente.