22 novembre 2011
Incontro a Bolzano col fumettista africano Popa
Lo scorso sabato la libreria Mardi Gras di Bolzano, in collaborazione con l’Associazione Africa e Mediterraneo, ha avuto il piacere di avere come ospite il fumettista e vignettista Popa Mtolera Matumula, in arte “Kantu”. Un intervento il suo, che è stato molto apprezzato non solo da fumettisti e associazioni locali, ma anche da insegnanti e studenti degli istituti in cui sono stati effettuati laboratori creativo-didattici basati sullo strumento innovativo del fumetto.
La presentazione del lavoro svolto finora nelle scuole da Popa è stata coordinata dall’operatore interculturale di Africa e Mediterraneo, Tommaso Runcio, il quale ha introdotto il discorso dell’ artista africano. Era presente anche il fumettista Armin Barducci, attivo nel progetto interculturale che sta portando Popa a incontrare i ragazzi delle scuole di Bolzano e Merano. (http://diariodeformato.blogspot.com, http://diariodeformato.blogspot.com/2011/11/popa-bolzano-parte-2.html)
Popa ha raccontato di esser stato il primo fumettista critico tanzaniano a trattare temi molto delicati relativi alla situazione politica del suo Paese, cercando di contrastare le misure messe in atto dal governo e di smuovere l’opinione pubblica. Illustrando le sue tavole di fumetto, ha spiegato di come sia difficile in Tanzania opporsi al sistema politico e di come un cambiamento di leader ai vertici sia ormai presupposto indispensabile per ridurre le problematiche che affliggono l’intero continente africano. La corruzione e i continui conflitti sono le cause principali di ogni fenomeno negativo presente sul territorio, dalle malattie alle ingiustizie sociali, da un sistema precario di istruzione ad un’elevata mortalità infantile.
Nonostante le difficoltà che incontra ogni giorno nel perseguire i suoi obiettivi, Popa non demorde, continuando a dar voce alla sua vena artistica critica e polemica.
Ha descritto, inoltre, alcune caratteristiche del fumetto africano e ha ringraziato l’Associazione Africa e Mediterraneo per avergli concesso l’opportunità di venire per la prima volta in Europa e di far conoscere il mondo del fumetto africano, che risulta quasi del tutto sconosciuto in Italia. (www.africacomics.net)
Con un sorriso smagliante ha conquistato i suoi spettatori che sono rimasti colpiti dalla sua storia, dalle sue opere, dal suo impegno artistico e politico, nonché dalla sua forza di volontà di reagire a un mondo che spesso viene dipinto dai media internazionali solo nella sua accezione negativa.