Presentazione dell’articolo “Globalizzazione e culture della salute. Corpi migranti e società plurale” a firma di Stefano Allievi, pubblicato sul numero 64 di Africa e Mediterraneo.
La de-territorializzazione e ri-territorializzazione di culture lontane, favorita dai fenomeni di globalizzazione e migratori, ha prodotto in Occidente, fra l’altro, una riapertura a forme e credenze “tradizionali”, che vanno ad affiancarsi al sapere medico “ufficiale”.
Le migrazioni, da un lato, hanno reso disponibili, in Occidente, saperi, mentalità e visioni del mondo “altre” e dall’altro hanno favorito il radicamento di “saperi condivisi”, ossia conoscenze e pratiche socio-culturali diffuse e condivise all’interno delle comunità immigrate. L’articolo mostra che il pluralismo o sincretismo culturale si manifesta in modo preponderante soprattutto lì dove sono in gioco gli elementi fondamentali del benessere: il sapere sul corpo e il richiamo ai valori ultimi che esso comporta.
In medicina, l’affiancarsi di forme alternative al sapere ufficiale ha modificato le idee tradizionali di salute, corpo, malattia, guarigione e morte.
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Parole chiave : corpo, malattia, N64, salute, sistema sanitario
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Pubblichiamo il report Esperienze_donne realizzato da Lai-momo nell’ambito del progetto Intercultura ad Ovest, nella Provincia di Bologna, nei comuni di Anzola dell’Emilia, Calderara di Reno, Crevalcore, Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto e Sant’Agata Bolognese.
Obiettivo del progetto è stato quello di proporre un modello innovativo di lavoro di rete sul tema dell’inclusione sociale della popolazione immigrata, in questo caso femminile. Le materie principali affrontate dai corsi sono state la scrittura creativa, l’auto-narrazione, l’espressione artistica sul corpo femminile, l’orientamento socio-linguistico e i corsi di italiano.
Potete leggere il rapporto direttamente online qui sotto, oppure scaricare il Pdf qui.