21 marzo 2014

Celebriamo la Giornata Internazionale per l’Eliminazione delle Discriminazioni Razziali

Da tempo il termine razza è praticamente scomparso dalla terminologia scientifica perché non è applicabile a una specie geneticamente omogenea come quella umana. Gli studi genetici hanno infatti dimostrato l’assenza di veri e propri confini biologici tra le diverse popolazioni, ma eliminare il fondamento scientifico del concetto di razza non è stato sufficiente a sbaragliare il razzismo che dal piano biologico si è spostato a quello culturale. La supposta superiorità dell’uomo bianco, non più dimostrabile a livello genetico, è stata quindi sbandierata in nome del differente grado di sviluppo a cui la “civiltà bianca” sarebbe arrivata rispetto alla “civiltà nera”. Ma la storia ha già insegnato che percepirsi superiori genera mostri.

foto di Maurizio Mori

Oggi, 21 marzo, si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale per l’Eliminazione delle Discriminazioni Razziali, indetta dall’ONU in ricordo del massacro di Sharpeville del 1960, la giornata più sanguinosa dell’apartheid in Sudafrica: durante una pacifica manifestazione di protesta contro l’introduzione dell’Urban Areas Act, il provvedimento che imponeva ai cittadini neri di esibire uno speciale permesso nelle aree riservate ai bianchi, la polizia sudafricana aprì il fuoco sulla folla dei dimostranti, uccidendo 69 persone. Il comportamento della polizia venne denunciato da una speciale commissione d’inchiesta come eccessivo impiego della forza contro una folla disarmata e I’operato del Governo sudafricano venne ufficialmente condannato dalle Nazioni Unite.

In occasione di questa ricorrenza l’UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità, organizza eventi in tutta Italia e a Torino si svolge il convegno centrale dell’intera Settimana d’Azione contro il Razzismo ovvero la Presentazione nazionale dello Shadow Report 2012-2013 della Rete Europea contro il razzismo (ENAR), a cura del CIE, Centro d’Iniziativa per l’Europa del Piemonte, che vedrà la partecipazione del Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz.

Buona giornata a tutti, all’insegna del colore arancione!

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15 novembre 2013

Immigrazione Dossier Statistico tra continuità e innovazione

Anche quest’anno è stato presentato il Dossier Statistico Immigrazione che IDOS produce dal 1991. A ogni presentazione si è detto che questa ricerca, sostenuta da enti del privato sociale, sopperiva a una carenza del pubblico. Quest’anno invece il rapporto è stato sostenuto da UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha organizzato la presentazione in tutte le regioni italiane. E con l’introduzione di un componente del governo italiano: la Ministra per l’Integrazione Cécile Kyenge.

Cosa esce da questo rapporto? Innanzitutto, nonostante la crisi, la popolazione immigrata è ancora aumentata: si stima una presenza regolare di 5.186.000 stranieri, 175mila in più rispetto all’anno precedente. Questo aumento è avvenuto in prevalenza per “forza interna”: quasi 80.000 nuovi nati da genitori entrambi stranieri e 81.300 visti per ricongiungimenti famigliari.

Questa cifra, assieme alla crescente prevalenza dei titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo, e quindi a tempo indeterminato, assieme all’accresciuta popolazione scolastica e all’aumento, nonostante la crisi, delle imprese con titolare nato all’estero o con più della metà di soci e amministratori nati all’estero (477mila), sono forti segni di stabilità.

I redattori del Dossier Statistico Immigrazione affermano che nel futuro continuerà ad esserci un aumento degli immigrati, anche se contenuto rispetto ai grandi numeri degli anni passati, per vari motivi: la dinamica evolutiva delle famiglie, il bisogno di manodopera, qualificata e non, l’afflusso di persone in fuga da situazioni di instabilità e guerra, il continuo invecchiamento della popolazione, che alimenterà il bisogno di persone addette al lavoro di cura.

Anche quest’anno, come succede da almeno 10 anni, IDOS ha monitorato il rapporto tra entrate pubbliche da tasse e imposte pagate dagli stranieri e la spesa pubblica per l’immigrazione. E anche quest’anno, il saldo è positivo: lo stato incassa dagli immigrati 1,4 miliardi in più di quanto spende per loro.

Pietro Pinto, che ha presentato il Dossier nella sala stampa della Regione Emilia Romagna, ha sottolineato fortemente il tema della stabilità e della presenza di più di un milione di minori stranieri. Sono persone non italiane che tra pochi anni entreranno nel mondo del lavoro, ma sono già qui: una risorsa da considerate con un po’ di anticipo e con politiche intelligenti e fruttuose, invece di concentrarsi sulle frontiere e sul controllo. Il fatto che si sia istituito e mantenuto un Ministero per l’Integrazione fa pensare in positivo.

Tanti sono i temi affrontati dal Dossier, che si conferma strumento fondamentale per chi si occupa di immigrazione e welfare. Maggiori informazioni si trovano su: http://www.dossierimmigrazione.it/

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16 aprile 2012

“Sgomberiamoli!” Giornalismo e immigrazione: come evitare stereotipi, pregiudizi, discriminazioni.

Dal 17 al 19 aprile, a Milano, Roma e Napoli, si terranno tre seminari di formazione sul rapporto tra giornalismo e immigrazione.

L’iniziativa – organizzata dall’Agenzia Redattore Sociale, Unar, Ordine dei giornalisti e Fnsi, in collaborazione con le scuole di giornalismo e altri 25 partenr – intende fornire un’occasione per affrontare il tema dell’immigrazione, attraverso un’attenta riflessione sui dati forniti dalle “Linee guida per l’applicazione della Carta di Roma” – elaborate dall’Ordine dei giornalisti, dalla Federazione della stampa e da Unchr, a seguito del protocollo deontologico lanciato quattro anni fa dagli stessi – e dall’handbook “Comunicare l’immigrazione. Guida pratica per gli operatori della comunicazione”, realizzato dalla Cooperativa Lai-momo e dal Centro studi e ricerche Idos, nell’ambito del progetto “Co-in – comunicare l’integrazione”, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi Terzi.

Agli incontri interverranno oltre 50 relatori, tra cui Salvatore Natoli, Gian Antonio Stella, Mauro Valeri, Dijana Pavlovic e tanti altri esperti di immigrazione e rappresentanti di associazioni, che si confronteranno su vari aspetti critici legati al tema dell’immigrazione, quali le discriminazioni, il lavoro, e le espulsioni, aprendo una tavola di discussione con i capiredattori delle principali testate delle tre città coinvolte.

A Roma, sarà possibile assistere ad una mostra fotografica sul tema dell’immigrazione e alla presentazione de “I vicini”, una sitcom sulla convivenza tra persone diverse in uno stesso condominio promossa dall’Unar.

Al termine dei seminari, i partecipanti riceveranno una copia di “Comunicare l’immigrazione. Guida pratica per gli operatori della comunicazione”.

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16 marzo 2012

Presentazione del Dossier Caritas/Migrantes 2011 “Oltre la crisi, insieme”

Il 26 marzo, alle ore 16, presso il Consiglio Comunale di San Pietro in Casale, sarà presentato il XXI Dossier statistico Caritas/Migrantes “Oltre la crisi, insieme”, nell’ambito della seduta straordinaria del Comitato di Distretto della Pianura Est emiliana che, per l’occasione, sarà allargata a tutti gli amministratori, i funzionari, gli operatori dei servizi e i cittadini interessati.

L’evento, organizzato all’interno della “Settimana per il dialogo interculturale contro il razzismo e tutte le discriminazioni 2012” e realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Bologna e di UNAR, fa parte del ciclo di incontri “La Comunità che cambia” dedicato all’approfondimento del rapporto tra immigrazione e territorio.

La presentazione del Dossier statistico costituirà un’importante occasione per soffermarsi sui dati e gli aspetti più rilevanti della presenza straniera in Italia, a livello nazionale, regionale e distrettuale e per ricordare che “solo attraverso la coesione solidale si può superare efficacemente la crisi”.

Durante la seduta interverranno il Presidente del Comitato di Distretto Pianura Est Carlo Castelli, l’Assessore per le Politiche sociali e per l’integrazione della Regione Emilia-Romagna Teresa Marzocchi, Il Responsabile dell’Ufficio di Piano del Distretto Pianura Est Raul Duranti, la Redattrice della rivista “Africa e Mediterraneo” Sandra Federici e il Coordinatore nazionale del Dossier Caritas/Migrantes Franco Pittau.

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